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Schiacciata con la cipolla (tirot)

Preparazione salata da 9 blocchi

 

 

 

Ingredienti
gr. 400 cipolla gialla pulita (2½mbC)
gr. 20 olio extra-vergine d'oliva (6½mbG)
gr. 90 farina di lupino Molino Bongiovanni (5mbP - 1mbC – 2½mbG)
gr. 60 farina di kamut (4½mbC)
gr. 8  lievito istantaneo per pizze
gr. 270 Yogurt Greco Total Fage 0% (4mbP - 1mbC)
ml. 210 circa acqua naturale
gr. 9 sale

Preparazione
Portare il forno a 180/190°.
Tagliare la cipolla a fettine sottili; metterla in una  padella antiaderente e farla appassire con l’ olio a disposizione, a fuoco basso, girandola spesso (circa 15’).
In una terrina capiente setacciare e mescolare le 2 farine con il lievito; versarvi lo yogurt greco  e l’acqua e stemperare bene per eliminare tutti i grumi; aggiungere la cipolla ed il sale e mescolare bene.
Sistemare l’impasto in una teglia (ricoperta con carta da forno) di circa cm 38 x 28  e tirarlo  stendendolo in modo uniforme ad un’altezza di circa 6/7 mm.; infornare in forno già caldo a 180/190° per circa 30/40 minuti, fino a doratura. Poiché non tutti i forni sono uguali, il tempo e la temperatura potrebbero variare.
1 blocco = 1/9 del peso totale

 

Note
Questa gustosa schiacciata salata alla cipolla è la versione zonica del “tirot” specialità tipica del mio paese Felonica (MN).
E' ottima sia calda che tiepida. Si può congelare e riscaldare con il microonde. Consumare con moderazione.
1 blocco può costituire uno spuntino oppure un antipasto, tenendo in considerazione gli altri blocchi del pasto.

Le prime notizie documentate sul Tirot, risalgono al 1827, quando Francesco Cherubini diede alle stampe il vocabolario mantovano-italiano. L'origine del nome di questo prodotto tipico, sarebbe da riferire ad una fase della sua lavorazione, quella in cui l'impasto, tenero e colloso, viene "tirato" o steso dentro la teglia, prima della cottura.
La ricetta tradizionale delle famiglie del tempo prevedeva, oltre alle cipolle e allo strutto, conservato dall'uccisione del maiale, l'aggiunta di farina bianca, a quei tempi ritenuta un bene pregiato con cui i proprietari terrieri pagavano gli stessi braccianti. Si otteneva così una focaccia lievitata naturalmente, da considerarsi un perfetto esempio di equilibrio alimentare, costituito da amidi e zuccheri, in grado di fornire energie immediate ai lavoratori dei campi, e da un buon apporto lipidico. La cipolla, infatti, non costituiva solo un’ importante fonte energetica, ma essendo un vaso dilatatore naturale, favoriva anche l'eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione.

 

Tutte le proprieta’ della Cipolla
La cipolla ha un notevole valore nutrizionale, grazie alla presenza di sali minerali e vitamine, quali la A, B, C ed E. Contiene, inoltre, calcio, ferro e fosforo, sostanze di grande aiuto contro la stanchezza fisica e mentale e l’astenia, mentre zinco, sodio e potassio contribuiscono a mantenere i tessuti elastici ed un colorito sano.
Le sostanze solforate presenti nella cipolla hanno la capacità di ridurre i trigliceridi ed il colesterolo e di combattere l’aggregazione piastrinica rendendo il sangue più fluido e prevenendo cosi malattie cardiovascolari quali trombi o coaguli.
Consumare cipolla è consigliato anche per i diabetici, perché contiene la glucochinina, un ormone vegetale dall’azione ipoglicemizzante.
La cipolla è un potente antibatterico naturale in grado di proteggerci e di stimolare le difese immunitarie. A confermarlo anche uno studio condotto  nei Paesi Bassi, che ha dimostrato come la forte azione antiossidante di questo ortaggio, dovuto alla presenza di flavonoidi,  in particolare di quercitina, possa aumentare la prevenzione nei confronti del cancro. Infatti, il suo consumo frequente, avendo una  funzione regolatrice nei confronti della flora batterica intestinale, rallenta i processi di putrefazione che, colpevoli di  liberare sostanze tossiche irritanti, possono causare il cancro al colon ed al retto.
Se consumata cruda, in quantità non eccessiva, stimola la secrezione dei succhi gastrici e quindi migliora la digestione oltre ad essere d’aiuto per chi soffre di malattie epatiche. Al contrario, invece,  é sconsigliata per chi soffre di ulcera e iperacidità, cosi come è controindicata nelle donne in gravidanza ed allattamento in quanto altererebbe il sapore del latte.  (Fonte www.freshplaza.it/)

 

La farina di lupino del Molino Bongiovanni, reperibile sul sito tibiona.it, ha i seguenti valori nutrizionali per 100 g. di prodotto: kcal. 275 - Proteine g. 38,24 - Carboidrati (al netto delle fibre) g. 11,58 - Grassi g. 8,44 – fibre g. 35,70.

 

Lo yogurt greco Total Fage 0% ha i seguenti valori nutrizionali per gr. 100 di prodotto:
kcal. 57 – P. 10,3 g. – C. 4 g. -  G. 0 g.

 

Nel caso si usassero prodotti di altre marche, controllarne i valori ed effettuare gli opportuni bilanciamenti.

 

 

 

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