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Marmellata di pesche
Preparazione dolce di soli carboidrati

 

 

Con dolcificante Truvia Eridania (Stevia)

 

Ingredienti
gr. 1000 pesche mature pulite  (6,66 mbC)
ml. 60 succo di limone
gr. 6 agar agar o gr. 12 farina semi di carruba (addensante)
gr. 15 circa Truvia Eridania (*) (Stevia)
Totale mbC 6,66

 

Preparazione

Frullare grossolanamente le pesche e metterle in una pentola molto capiente con il fondo spesso. Aggiungere il succo di limone,  l’addensante ed  il dolcificante Truvia.
Mescolando, portare ad ebollizione e far bollire, sempre mescolando, per circa 15 minuti. Spegnere il fuoco.
Pesare la marmellata cotta. Versarla negli appositi vasetti sterilizzati (con l’agar agar sarà ancora liquida, ma si addenserà con il raffreddamento); capovolgerli per 5 minuti per creare il vuoto.
Per ricavare la grammatura corrispondente ad 1mbC, suddividere il peso da cotta  per i miniblocchi di carboidrati iniziali (6,66).
Nel mio caso il valore cotto è circa di gr. 1010.

gr. 1010 : 6,66 mbC = gr. 151  = 1mbC

 

TruviaEridania (Stevia) - kcal 0
Ingredienti 100% naturali - Agente di carica: eritritolo, edulcoranti: glicosidi steviolici (estratto delle foglie di Stevia), aromi naturali.
L’estratto di foglia di Stevia Truvia
Il principio edulcorante che caratterizza Truvia è un composto steviol glicosidico ad alto contenuto di rebaudioside A - la parte più nobile e ricca di gusto della stevia - che si libera dall’infusione in acqua delle foglie e che viene poi ulteriormente isolata e purificata fino a ottenere l’estratto di foglia di stevia Truvia.
L’Eritritolo
L’eritritolo è un polialcol che si trova in natura in alcuni frutti come l’uva o il melone e in alimenti fermentati. Si tratta di un edulcorante ottenuto mediante fermentazione naturale, senza calorie e con indice glicemico pari a zero. In Truvia l’eritritolo viene utilizzato per dare corposità e per poter dosare facilmente il dolcificante.

 

 

Con succo d’agave

 

Ingredienti

gr. 1000 pesche mature pulite  (6,66 mbC)
ml. 60 succo di limone
gr. 6 agar agar o gr. 12 farina semi di carruba (addensante)
gr. 36 succo d’agave concentrato (3mbC)

Totale mbC 9,66

 

Preparazione

Frullare grossolanamente le pesche; metterle in una pentola molto capiente con il fondo spesso. Aggiungere il succo di limone,  l’addensante ed  il succo d’agave.
Mescolando, portare ad ebollizione e far bollire, sempre mescolando, per circa 15 minuti. Spegnere il fuoco.
Pesare la marmellata cotta. Versarla negli appositi vasetti sterilizzati (con l’agar agar sarà ancora liquida, ma si addenserà con il raffreddamento); capovolgerli per 5 minuti per creare il vuoto.
Per ricavare la grammatura corrispondente ad 1mbC, suddividere il peso da cotta  per i miniblocchi di carboidrati iniziali (9,66)
Nel mio caso il valore cotto è uguale a gr. 985.
gr. 985 : 9,66 mbC = gr. 102 = 1mbC

 

Il succo d’agave è un dolcificante naturale a basso indice glicemico (25). Quello usato è della Ditta “Baule Volante” ed e’ reperibile nei negozi di prodotti naturali oppure sul sito tibiona.it. Ha i seguenti valori nutrizionali per gr. 100 di prodotto: P. 1 – C. 75 – G- 0,9.
Può essere sostituito con gr. 30 di fruttosio.
Chi preferisse un sapore più dolce, può aumentare la grammatura del succo d’agave e calcolare di conseguenza l’esatto valore di 1 mbC.

 

Note
Non essendoci conservanti, la durata della marmellata è limitata a circa due mesi per cui se ne consiglia la conservazione in luogo fresco. Per chi volesse conservarla più a lungo, si consiglia la sterilizzazione per bollitura: avvolgere i vasetti, uno ad uno, in teli puliti (per impedirne la rottura), sistemarli in una grande pentola, ricoprirli d’acqua e farli  bollire  per 30 minuti.

Una volta aperto, il vasetto va conservato in frigorifero e consumato entro pochi giorni.

Da usare in abbinamento con fonti proteiche e grasse per costituire sani spuntini.

 

 

 

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